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Venerdì, 29 Marzo 2024
Appio Latino Ardeatino / Via Appia Antica

Caffarella, pressing del Municipio VII sul Campidoglio: si punta al recupero delle aree espropriate

Il Municipio VII si compatta per chiedere al Comune di riprendere possesso degli 11 ettari già espropriati della Caffarella. Soddisfatti i cittadini: "E' un altro successo per la salvaguardia del parco"

Il Municipio VII  ha sposato la battaglia dell’Associazione Parco della Caffarella. All’unanimità. Il Parlamentino di Cinecittà ha infatti deciso di approvare un documento con cui si chiede al Campidoglio, di recuperare gli 11 ettari già espropriati in via dell'Appia Antica. 

AREE DI PREGIO - Si tratta  di aree che  “rivestono un grande valore dal punto di vista naturalistico per la presenza di un poggetto panoramico, di un laghetto, della zona umida dell’Acquataccio – si legge nella risoluzione approvata in Municipio VII - oltreché un elevato valore storico-artistico dovuto alla presenza del Sepolcro di Geta, di un fienile settecentesco, del probabile Santuario di Marte” il cui scavo consentirebbe di portare alla luca quella che l’archeologa Debbini aveva definito una “piccola Pompei” romana.

LE RICHIESTE - Il Parlamentino di Cinecittà ha quindi deciso di andare in pressing sul Campidoglio, per chiedere “l’immediata revoca della detenzione precaria ed il conseguente rilascio di tutte le aree espropriate” che dovranno essere “tempestivamente prese in possesso e destinate all’apertura al pubblico”. Ovviamente  “la loro destinazione dovrà avvenire in accordo con l’Ente Gestore del Parco dell’Appia Antica, a cui Roma Capitale ha affidato i beni della Caffarella espropriati”.  Per farlo, sarà comunque necessario “sentire i Municipi su cui insistono le aree indicate nel presente atto”. 

I PROSSIMI PASSI - All’iniziativa del Consiglio municipale di Cinecittà, non è per ora corrisposta un’analoga presa di posizione del Municipio guidato dal Presidente Pace. In attesa di un segnale d’interessamento anche da parte dell’VIII Municipio, resta comunque la soddisfazione per l’unità d’intenti riscontrata nel territorio amministrato da Lozzi. “E’ un altro successo dei cittadini per la salvaguardia del nostro parco – scrive il Comitato per il parco della Caffarella  - Ora tocca all'Assessorato Comunale al Patrimonio intervenire rapidamente per liberare le aree dagli occupanti abusivi”.
 

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