Capannelle, il fiume Almone è diventato rosso: si temono sversamenti illegali

Preoccupa la salute dell’Almone. Questa volta non c’entrano nulla le esondazioni. Il maltempo da alcuni giorni ha lasciato la Capitale. E la valle della Caffarella, già danneggiata dagli sversamento di liquami e rifiuti del fiume sacro ai romani, prende una bella boccata d’ossigeno.

LE ACQUE ROSSE - A destare allarme per la salute del fiume, questa volta, è altro. Ed attiene ad un’anomala colorazione che hanno preso le sue acque, in zona Capannelle. Ad accorgersene sono stati i volontari del circolo Centro Storico di Legambiente che di dichiarano “preoccupati” per la colorazione rossa che “fa pesnare a sversamenti sospetti”.

LA DENUNCIA - Nel pomeriggio di venerdì 12, la preoccupazione ha avuto una conseguenza. “Abbiamo segnalato alle autorità competenti e chiediamo l'immediato intervento per verificare sul corso del fiume Almone l'eventuale presenza di sversamenti illegali - ha dichiarato il presidente di Legambiente Lazio  Roberto  Scacchi - Sia fatta luce su quanto accade nel corso d'acqua che scorre lungo tutto il parco dell'Appia Antica per preservarne la salubrità”.

GLI INTERVENTI NECESSARI - E' un inverno terribile, quello che sta attraversando il fiume che, dai Colli Albani, si immette nel Tevere. I cittadini continuano a chiedere, come ormai avviene da molti anni, che siano effettuati i lavori di bonifica tanto attesi. Le operazioni sul collettore fognario di Quarto Miglio sono iniziate. Il problema del cronico inquinamento del fiume, andrebbe affrontato a partire da un continuo monitoraggio delle sue acque. E da incisivi controlli che potrebbero mettere in luce le responsabilità degli eventuali sversamenti illegali. I  volontari del Comitato Parco della Caffarella, continuano ad invocare da tempo questo interventi. Purtroppo, per ora, senza troppa fortuna.