Appio Tuscolano: la caduta di un vaso riapre una ferita profonda
La caduta di un vaso in via Muzio Scevola fa riemergere il timore, tra i residenti, che possano nuovamente capitare delle sciagure, come quella accorsa due anni fa. Si torna a chiedere di assicurare bene le fioriere ai davanzali
Probabilmente devono aver contribuito le forti raffiche di vento che, negli ultimi giorni, stanno colpendo la Capitale. Di certo, il vaso caduto in via Muzio Scevola, ha spaventato non poco la popolazione. Memore di un fatto analogo che, due anni fa, costò la vita al giovane Christian. Una ferita ancora aperta, nel territorio.
LE REAZIONI DEI RESIDENTI - Sul web si sono scatenati i commenti dei residenti. Molte giovani madri, si dichiarano letteralmente terrorizzate. Alcune, sul gruppo facebook Appio-Tuscolano, ammettono di aver paura ad uscire di casa con i propri figli, “per la paura che cada qualcosa”. Altri provano a risvegliare il senso civico, ricordando di “avvertire l’amministratore se si notano sui davanzali vasi potenzialmente a rischio”.
IL MALTEMPO E LE FIORIERE - C’è poi chi fa notare che il condominio potrebbe avere delle ripercussioni sul piano penale, se i vasi non sono ancorati bene. Di sicuro potrebbe averli il proprietario dell’immobile e, secondo quanto trapelò un paio di anni fa a seguito della morte di Christian, si potrebbe ipotizzare anche il concorso in omicidio colposo dell’amministratore condominiale. Di certo il tempo peggiorerà, nei prossimi due giorni. E con esso le folate di vento. Sarebbe pertanto consigliabile assicurarsiche le fioriere sui propri davanzali, siano ancorate molto bene. Ne vale della sicurezza di tutti.