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Venerdì, 29 Marzo 2024
Appio Latino Garbatella / Via Appia Antica, 43

Caffarella, iniziato l'ampliamento del parco: il Comune si riprende le aree espropriate

Sgomberata l'ex concessionario Hyundai su via dell'Appia Antica. Restano ancora decine di ettari da recuperare. De Stefani (Comitato Caffarella): "Premiato il nostro lavoro. Ora gli sgomberi devono continuare"

Il primo immobile è stato recuperato. La cascina situata difronte all'ex Cartiera Latina, per anni utilizzata da un concessionario d'automobili, è tornata nella disponibilità di Roma Capitale. E' il primo bene di cui il Comune torna in possesso su via dell'Appia Antica, dopo una lunga stagione di oblio.

Aree verdi e manufatti espropriati da 14 anni

Nel 2005 il Campidoglio aveva espropriato oltre 11 ettari di aree e immobili presenti sulla Regina Viarum, allo scopo di estendere i confini della Caffarella. Per tutto questo tempo sono rimasti in mano ai vecchi proprietari che, però, erano già stati indennizzati.  Tra le proteste dei volontari del Comitato per la Caffarella che, dal 2015, hanno segnalando all'amministrazione cittadina ed a quella regionale, l'evidente paradosso.

Il costante impegno dei volontari

Gli attivisti del Comitato, nel corso degli anni, si sono impegnati facendo richieste di accesso agli atti ed inviando centinaia di email. Hanno anche presentato, nel 2017, un'interrogazione d'iniziativa popolare ed hanno partecipato a decine d'incontri con le istituzioni municipali e capitoline. "Roma Capitale ha finalmente superato le varie problematiche incontrate e oggi avvia gli sgomberi delle aree lasciate dal 2007 in detenzione precaria agli ex proprietari" ha ricordato Rossana De Stefani, presidente del Comitato per la Caffarella.

L'area sgomberata: dove Marte incontrò Rea Silvia

L'area, utilizzata per anni da una concessionaria automobilistica, è particolarmente significativa. E non soltanto perchè si  trova difronte alla sede dell'Ente parco della Caffarella. "Qui nel sottosuolo – ha ricordatoDe Stefani - è stata ipotizzata la presenza del Tempio di Marte Gradivo, che è stato impossibile mettere in luce a causa dell’occupazione dell’area". Si tratta del luogo dove, secondo la leggenda, Marte aveva incontrato Rea Silvia. E' quindi lì che, sempre secondo la tradizione, sarebbero stati concepiti Romolo e Remo. Scavando, sotto pochi metri di terra, potrebbe celarsi quella che qualche archeologo non ha esistato a definire "una piccola Pompei".

Le altre aree da recupare

Il sito di cui l'amministrazione cittadina ha ripreso possesso, non è l'unico da recuperare. "Ora gli sgomberi degli altri 4 siti espropriati nel 2005  devono continuare, per consentire la piena fruizione della Caffarella con accesso da via Appia Antica; finalmente potremo visitare il sepolcro di Geta, la zona umida del’Acquataccio e scoprire i tanti tesori nascosti della Caffarella, cioè lo scrigno del Parco Regionale dell’Appia Antica". Per i cittadini implica la possibilità di fruire di tante ricchezze, distribuite su un'area che si estende tra gli 11 ed i 14 ettari. In altre parole, consentirebbe di estendere il perimetro del parco.

L'impegno dell'amministrazione

"Oggi abbiamo effettuato un'operazione complessa che ha richiesto l’intervento di numerosi soggetti e competenze a tutela di questo straordinario patrimonio ambientale ed architettonico"ha commentato la Sindaca Virginia Raggi che ha annunciato l'intenzione di "proseguire nella nostra lotta contro gli abusi e per il rispetto della legge”. C'è anche un'altra notizia positiva. "Ieri ( martedì 29 ottobre ndr) in Assemblea Capitolina è stata votata la variazione al bilancio che prevede lo stanziamento dei fondi per l'acquisizione delle particelle che andranno a completare il parco" ha dichiarato l'assessora al patrimonio Valentina Vivarelli che ha parlato di "un giorno storico per la Caffarella". Il primo passo per allargare i confini del parco, dopo tanti anni di immobilismo, è stato compiuto. L'incessante lavoro dei cittadini comincia ad essere ripagato.

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