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Colli Albani, l’ex regno delle bottiglie è irriconoscibile: i residenti l'hanno trasformato in un giardino

I volontari dell'Associazione Ricercare hanno totalmente riqualificato l'area verde di Colli Albani. L'ex discarica a cielo aperto, è stata trasformata in un giardino pieno di tavolini, panchine e fioriere di legno

Un anno fa Piazzale dei Castelli Romani era il luogo più degradato dell’ex Municipio IX. L’erba alta, i materassi, i rifiuti ed un numero impressionte di bottiglie vuote, avevano reso l’area la vergogna di Colli Albani. Oggi invece, grazie ad un gruppo di operosi cittadini, la zona è stata completamente trasformata.

LA METAMORFOSI - Sotto un gazebo, in un giardino gradevolmente curato, abbiamo incontrato alcuni volontari, come David, Franco, Mirko, Eva, Aldo e Angela. “Qui c'era una discarica a cielo aperto – premette David – per questo abbiamo pensato di rimetterla a posto, trasformandola in un luogo di ritrovo. Oggi in quest'area vengono bambini, anziani, residenti con i loro amici a quattro zampe. E così il quartiere è diventato anche più vivibile”. Recuperando i bancali di legno, sono state costruite una mezza dozzina di poltroncine ed alcuni tavolini, sistemati all’ombra di un albero. “Abbiamo piantato fiori e ulivi, che innaffiamo con un tubo, approvvigionandoci ad una fontanella che dista una trentina di metri da qui” spiega Franco. “L’acqua però la prendiamo in modo da non arrecare disturbo agli altri cittadini, quindi in orario serale – aggiunge David – ovvero dalle ventitre all’una”. Le fioriere, le scritte vandaliche che sono state sostituite da gradevoli murales, rendono il giardino un posto realmente accogliente.

I VOLONTARI - Come spiega Mirko, un volontario impegnato “dalla mattina alla sera” a dare una mano, “ci fanno dei dispetti ed abbiamo dovuto ricomprare tutto il materiale per pulire”. Operazione che il giovane residente compie insieme alla sua collega, Eva. “Io sono metà tedesca e metà brasiliana, ma dal 2005 vivo in Italia – ci spiega la volontaria – sono venuta a conoscenza di questo spazio tramite un mio ex amico, Gonzalo, e da allora ho cominciato a dare una mano. Poi, siccome come badante a causa di un infortunio  non posso più lavorare, vivo ricevendo qualche offerta che i residenti non mi fanno mancare”. In cambio, le pulizie del parco sono assicurate.

L'AUTORIQUALIFICAZIONE - “Vengo spesso a trovare questi volontari, con cui trascorro del tempo tra una chiacchierata e l’altra” ammette Aldo Benassi. Lui è“uno di noi” ìtiene a precisare David. L’ex consigliere municipale si è impegnato infatti nella riqualificazione dell’area, donando un alberello, i guanti ed i sacchetti per raccogliere i rifiuti. “Devo dire che sono stati bravissimi, perché usando materiale di recupero hanno realizzato panchine, tavolini, fioriere. Davvero a costo zero. Ma questo non è l’unico caso di auto-riqualificazione che i residenti di questo municipio hanno messo in campo”. Da Villa Lazzaroni a viale Cesare Baronio, gli esempi non mancano. “Io penso che ci sia un tema da sviluppare: i cittadini si stanno prendendo cura di alcuni servizi che il Comune non riesce più a garantire. E tuttavia pagano le tasse. Dunque credo che si ponga la questione di come bilanciare questo rapporto” conclude Benasssi. In attesa di scoprirlo, si lavora per tenere pulita un’area che, nonostante “i dispetti”, è stata completamente trasformata. Una bella sorpresa, realizzata nel solco della partecipazione e del senso civico.

Piazzale dei Castelli Romani: l 'Ass. Ricercare riqualifica un giardino

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