Appio Latino: la riscoperta del territorio passa per la pasta e fagioli del Mercato Latino

Degustazioni, assaggi, laboratori e corsi di cucina. Per la seconda edizione del "gusto del territorio", il Comitato Mura Latine si è dato molto da fare. Dopotutto il fine, da qualcunque punto lo si guardi, è nobile: ricostruire la cultura del prodotto a chilometro zero,  senza disdegnare anche le relazioni delle comunità locali.

LA PASTA E FAGIOLI - Il programma, per quest'iniziativa patrocinata dal VII Municipio, è denso di appuntamenti. Si parte dal primo pomeriggio, "con gli ospiti  che saranno coinvolti in tanti piccoli eventi tematici che li guideranno alla scoperta di sapori frutto di scelte a chilometro Zero" spiega Annabella D'Elia Presidente del Comitato Mura Latine. Chi sabato 5 si recherà a Piazza Epiro, "sarà così accompagnato fino all’ora della cena, quando, nella piazza centrale del Mercato Latino, si inviteranno tutti i partecipanti a condividere uno dei piatti tipici dell’inverno romano: la pasta e fagioli. La degustazione finale e gli assaggi presso i vari operatori del Mercato Latino – aggiunge la Presidente del Coimitato – porteranno alla luce la cultura del territorio attraverso il racconto del cibo, basato sulla stagionalità e sulla provenienza dei prodotti stessi".

GLI OBIETTIVI - Tra i pasticcini ed il the delle cinque, la passaggiata "walkabout" con Carlo Infante, i laboratori per bambini s ed il corso per imparare a fare i tortellini di Natale, non ci sarà possibilità d'annoiarsi. "Il Gusto del Territorio è un progetto dinamico – conclude Annabella D'Elia - che si arricchisce di volta in volta di elementi e interlocutori" portando avanti obiettivi come quello di " riscoprire il valore del cibo come tramite di un rapporto fertile tra le generazioni e recuperare i sapori antichi rivisitandoli con gusto contemporaneo".