Caffarella: ancora rifiuti nel ruscello del parco
Fausto Bonafaccia, presidente BiciRoma: Siamo tutti rimasti increduli dinanzi a questo spettacolo in un'area che dovrebbe essere protetta e controllata quotidianamente"
"In un parco come quello della Caffarella, che dovrebbe essere salvaguardato e protetto quotidianamente, vedere una montagna di rifiuti ha lasciato me e il mio gruppo di passeggiata sbigottiti". Fausto Bonafaccia, presidente BiciRoma Associazione Due Ruote d'Italia Onlus, ha denunciato lo scempio a cui ha assistito durante una visita guidata in bicicletta: da un ponticello sopra un ruscello il gruppo di ciclisti ha visto un accumulo di materiale di plastica e rifiuti vari.
L'associazione, nata nel luglio 2004, informa costantemente su ciò che avviene nel territorio di Roma e provincia in merito alla ciclabilità, persegue gli interessi dei ciclisti romani a cominciare dalla sicurezza sia stradale che sociale e combatte dure battaglie contro l'inciviltà per riuscire a mantenere pulite le poche ciclabili esistenti nella capitale. "Tutti insieme stiamo cercando di rendere Roma una città in cui poter usare la bici - spiega Fausto Bonafaccia - come mezzo di trasporto, di svago e di turismo".
Durante una piacevole escursione in bici i membri dell'associazione si sono imbattuti dinanzi a questo spettacolo che "lascia sbigottiti e scettici sulla protezione e la salvaguardia delle aree verdi", spiega Bonafaccia. Il Parco della Caffarella è una bellissima area verde parzialmente patrimonio del Parco Regionale dell'Appia Antica sottratta alla speculazione edilizia negli anni sessanta settanta grazie alle battaglie numerosi cittadini e associazioni.