Almone: prosegue la riqualificazione del fiume sacro ai romani
Protezione Civile impegnata nella pulizia degli argini dell'Almone. Prosegue la cura del fiume sacro ai romani, dopo le terribili esondazioni vissute lo scorso inverno
Nel corso dell'inverno, l'alveo del fiume Almone, aveva mostrato tutte le proprie criticità. I tanti rifiuti che si erano addensati lungo i suoi argini, avevano contribuito a creare il classico "collo di bottiglia". Il letto si era ristretto e l'esondazione, tanto temuta, era puntalmente arrivata.
IL RISCHIO DA SCONGIURARE - In attesa che il collettore fognario sia completato, nel fiume continuano a riversarsi le acque scure di Quarto Miglio e Statuario. Inevitabile quindi che, con le esondazioni, il parco si riempia di rifiuti organici e di batteri coliformi fecali. Un destino che da quest'anno, potrebbe essere risparmiato ai tanti fruitori della Caffarella. Dalla seconda settimana di agosto infatti, sono incominciati alcuni interventi sul letto del fiume.
LE OPERAZIONI DI PULIZIA - Il Raggruppamento Emergenza Roma 9, fa sapere che "Continuano le operazioni di pulizia degli argini e nel letto del fiume Almone". Sulla pagina facebook dell'organizzazione di protezione civile, sono state postate alcune immagini. Ritraggono dei volontari che, caschetti e mascherine calate sul viso, sono impegnati nella rimozione di rifiuti dal fondo e dalle sponde del fiume sacro ai romani.
L'INGRESSO CHIUSO - Per facilitare queste operazioni, continua pertanto a restare chiuso l'ingresso al parco su via dell'Almone. Un piccolo sacrificio, quantomai necessario, per consentire a questi operatori di terminare il loro lavoro, che restituirà alla Caffarella un corso d'acqua diverso da come ce lo ricordavamo. Se non chimicamente puro, almeno bonificato da rifiuti solidi ed ingombranti.
