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Scuole, due istituti superiori romani vincono il contest europeo "Mai più"

Il liceo Russell e l’Istituto Professionale Giulio Verne spremiati in una concorso internazionale centrato sulla malattia mentale e l'olocausto. Ass. Baldassarre: "E' la conferma dell'importanza dei progetti didattici integrativi"

Un concorso europeo partecipato da ventitre scuole. Un progetto didattico per dire "Mai più" alla persecuzione delle persone con disabilità intellettiva. Ed anche per approfondire le ragioni che portarono, nelle pagine più buie del Novecento, a stigmatizzare le persone con malattie mentali.

Le scuole romane premiate

Sono stati il liceo Bertrand Russell dell'Appio Tuscolano e l'Istituto Professionale Giulio Verne di Acilia, ha distinguirsi nel contest europeo. Hanno partecipato con altre 10 scuole italiane, ed 11 comunitarie, finendo per aggiudicarsi rispettivamente il premio della giuria e il premio nazionale. Gli studenti coinvolti in questo contest, hanno aderito al progetto  ‘La psichiatria durante il nazionalsocialismo: disumanità e stigma della malattia mentale’, proposto alle scuole secondarie di II grado nella Mappatura dell’anno scolastico 2017/2018.

Disabilità e malattia mentale

Il progetto è stato ispirato da una mostra che, nel 2017, è stata allestita al Vittoriano e che scandagliava la condizione di malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo. In Germania tra le vittime di sterilizzazione forzata e sterminio di massa, ci furono ben300mila persone che avevano qualche forma di disabilità o di malattia mentale. E su questo aspetto che la mostra, ora itinerante, si è dedicata. Senza per'altro dimenticare quanto accaduto, in quegli stessi anni, nell'Italia fascista. Una sezione della mostra infatti è stata dedicata alla psichiatria italiana nel ventennio, un periodo durante il quale si vollero dare un avallo pseudo scientifico alle leggi razziali.

I progetti didattici integrativi

"Il riconoscimento ai due istituti conferma e certifica l’importanza della mappatura dei progetti didattici integrativi, cui possono aderire gratuitamente le scuole di Roma – ricorda l'Assessore alla Scuole ed alla Comunità Solidale Laura Baldassarre -  L’offerta formativa presentata, che prevede la suddivisione in 6 aree tematiche, comprende percorsi educativi finalizzati alla partecipazione ed allo sviluppo del senso di appartenenza alla comunità, con approccio scientifico e inclusivo”.

Shoah e Memoria

Non c'è solo il contest "Mai Più". A Roma infatti sono 19 i progetti, le iniziative e gli eventi che negli ultimi dodici mesi hanno riguardato Shoah e Memoria. Nel complesso hanno coinvolto 245 istituti, 382 classi e 9.937 studenti. Tra i percorsi coordinati dall’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale anche i viaggi a Fossoli, Sant’Anna di Stazzema e a Marzabotto e presso Auschwitz - Birkenau - Amburgo.

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