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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La banda delle altalene colpisce ancora: “A Villa Lazzaroni sono sparite, cos’è successo?”

Aree gioco prese di mira nel polmone verde dell’Appio Latino. Anastasi (Ass.ne Insieme per Villa Lazzaroni): “Di tutte le altalene presenti ne è rimasta soltanto una”

Atti vandalici ed arredi spariti. Il fine settimana ha regalato una brutta sorpresa ai frequentatori di Villa Lazzaroni. A farne le spese sè stata, soprattutto l'area gioco presente al suo interno.

Atti vandalici e altalene rimosse

Nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 dei vandali, introdottisi nella villa, si sono divertito a rovesciare i cestini, a spargerne il contenuto ed a spostare le panchine. “Le abbiamo trovate accatastate una sopra l’altra. Oltre a questo – ha sottolineato Laura Anastasi, dell’associazione Insieme per Villa Lazzaroni – qualcuno ha provveduto a far sparire le altalene dalle area gioco. Lo abbiamo fatto presente su facebook e la Sindaca ci ha anche risposto” . Sulla pagina social dell’associazione si trova infatti il commento  “grazie, segnalazione raccolta” postato dal profilo personale di Virginia Raggi.

La banda delle altalene

Non è la prima volta che a Roma, le altalene, vengono rimosse dai giardini pubblici. E’ già accaduto a Garbatella ed a Settebagni, provocando forti polemiche. Nel secondo caso Francesco Pieroni, assessore ai Lavori pubblici del Municipio III, commentando la sparizione di un "castelletto" dall'area gioco, attribuì il gesto “banda della altelene”. I responsabili, in quel caso come anche in un precedente episodio accaduto a Garbatella, vennero individuati nel Comune di Roma. Un episodio simile si è verificato anche al Quadraro nel parco Niccolò Blois, tra le proteste della presidente Lozzi che ha provveduto, a spese del Municipio, a ripristinare l’arredo.

Aree ludiche senza giochi

“Sono sparite le sedute ed anche le catene di quasi tutte le altalene presenti. In pratica ha resistito solo una. Non sappiamo chi sia stato a smontarle perché non ci sono avvisi. Di certo però – ha concluso Laura Anastasi – il giorno in cui le aree ludiche, chiuse per il Coronavirus,  torneranno fruibili, a Villa Lazzaroni i bambini non avranno un posto dove andare”. 

La riqualificazione rimandata

La sparizione delle altalene fa il paio con la sparizione dei fondi destinati alla riqualificazione della villa. “C’erano 200mila euro nel bilancio capitolino del 2019 e sono stati rimossi da quello del 2020” ha recentemente fatto notare la presidente Monica Lozzi. In compenso, per il polmone verde dell’Appio Latino, è stato finanziato un intervento d’indagine geologica. Forse contribuirà a scoprire se,  le altalene del parco, siano state risucchiate in qualche voragine.
 

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