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Arco di Travertino Tor Pignattara / Via del Mandrione

Al Mandrione arriva il Guerrilla Gardening: bombe di semi contro il degrado

Un'area verde adiacente all'Acquedotto Felice ospiterà l'evento romano legato alla VI festa nazionale del Guerrilla Gardening. "Per noi l'unica guerra da combattere è quella contro il degrado"

Giardini abbandonati e spazi degradati hanno le ore contate. Dal nord al sud dello stivale, centinaia di giardinieri metropolitani hanno deciso di scendere in piazza. Armati di pale e rastrelli, festeggeranno la sesta edizione del Guerrilla Gardening. Una pratica molto diffusa all’estero che, progressivamente, sta prendendo piede anche in Italia.

L'EVENTO ROMANO - “Sabato 5 ci dedicheremo ad un giardino che si trova a ridosso dell’Acquedotto Felice, in via del Mandrione 63 – nnuncia Vannessa Scarpa, portavoce dei Giardinieri Sovversivi Romani – penso proprio che sarà una bella ‘abbulbata’, perché siamo nella stagione giusta. E probabilmente arricchiremo l'area verde lasciandovi anche qualche bella piantina”.  All’origine dell’iniziativa che tra il 4 ed il 6 novembre coinvolgerà tutti Italia, c’è una filosofia di vita ben precisa. “Pensiamo che il Guerrilla Gardening sia un’occasione per creare spazi di socializzazione, in grado di mettere insieme generazioni differenti. Persone con esperienze di vita diverse s’incontrano – spiega Vanessa – e cercano di recuperare un’area pubblica, che versa in condizioni di abbandono”.

LA GUERRA AL DEGRADO - La decisione del giorno in cui avviare la VI edizione del Guerrilla Gardening non è casuale. "La data del 4 novembre, ironica e provocatoria - si legge nel post che lancia l'evento nazionale - è stata scelta per un motivo ben preciso: anche noi, come i militari nel giorno della 'Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate', vogliamo mostrare le nostre 'armi': gli attacchi con le zappe, i rastrelli, le bombe di semi) nella speranza di dare un segnale molto forte che riporti l’attenzione al verde urbano e allo stesso tempo rilanciare il significato di Unità Nazionale" visto che i gruppi di Guerrilla Gardening si snodano dal nord al sud". Questo perchè, come viene ricordato nel post "contro tutte le guerre nel mondo, l'unica guerra possibile è qualla al degrado".

GLI ESEMPI EUROPEI - Tornando alla Capitale, l'evento che sabato si svolgerà al Mandrione avrà una valenza particolare. “Roma è stata la prima città, insieme a Torino, a lanciare un appuntamento di Guerrilla Gardening – ricorda la portavoce dei Giardinieri Sovversivi – Prese le mosse nella tendopoli che gli ‘Indignati’ allestirono a Santa Croce in Gerusalemme. Fu lì infatti che per la prima volta s’incontrarono gli ortisti romani”. E da lì partì anche l’idea di portare nella Capitale la pratica del Guerrilla Gardening. “Siamo un po’ indietro rispetto ad altri paesi, come ad esempio la Francia. Oltralpe infatti si punta a rendere Parigi una delle città più fiorite al mondo – spiega Vanessa Scarpa - lo si fa incentivando i cittadini ad adottare aree verdi, a condizione che si seguano regole relative alla promozione della biodiversità” . Un obiettivo ancora lontano nella Capitale. Ma il solco, per restare in tema, è tracciato.

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