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Arco di Travertino Appio Latino / Via Rocca di Papa

Punto Verde Qualità Arco di Travertino: in caso di fallimento paga il Comune

Il rapporto tra il Comune ed il privato, analizzato alla luce delle fideiussioni concesse e delle visure camerali effettuate sul concessionario del PVQ

La vicenda del Punto Verde Qualità di via Rocca di Papa sembra infittirsi. Mentre il parco e l’adiacente area cani rimangono chiuse al pubblico, per decisione unilaterale del concessionario Zonoè srl, abbiamo cercato di capire cosa stesse accadendo. E per farlo, abbiamo provato a riflettere sul rapporto che intercorre tra il pubblico ed il privato, tra il comune di Roma e la concessionaria citata.

LA GENESI DEL PVQ -  Per avere un quadro più dettagliato, ci siamo rivolti all’esperto di Punti Verde Qualità Federico Siracusa che ha ricostruito le fasi di assegnazione dell’area. “Con una nota protocollata al Dipartimento X – Servizio Giardini  il 1° marzo 2007,  la Meta Coop. Sociale Onlus, ovvero l’effettiva vincitrice del bando del PVQ in questione, ha comunicato all’amministrazione l’avvenuta costituzione della Zonoè S.r.l. costituitasi pochi mesi prima, il 13 dicembre del 2006”.Si tratta di una società “composta dalla Romi S.r.l. e dalla stessa Meta Coop. Sociale Onlus – continua a spiegarci Siracusa – che ha come   principale oggetto sociale la progettazione, realizzazione e gestione di aree verdi attrezzate, secondo quanto previsto dalla deliberazione Consiglio Comunale n. 84/1998”.

SPUNTA UNA FIDUCIARIA - Pochi giorni più tardi, attraverso “una   determinazione dirigenziale l’Amministrazione Comunale ha preso atto, approvando la nuova struttura societaria, del soggetto assegnatario dell’area”. Siracusa, fatte le visure camerali, ci spiega quindi  che la ZOnoe srl è costituita al 4% dalla citata cooperativa Meta (quella che aveva vinto il bando), da un privato che detiene l’1% e da un’altra società la Roma Immobili SR che ha le restanti quote, pari al 95%. Quest’ultima, la Roma Immobili SR, è poi controllata al 99% da una società fiduciaria.

LA PROPRIETA' DELLE QUOTE - “Ma come fa il Comune di Roma – si chiede si chiede l’esperto di Punti Verde Qualità a fronte delle precedenti considerazioni – ad accettare la nomina di un nuovo concessionario,  dove la società che ha vinto il bando detiene solo il 4 % delle quote societarie? Ed inoltre, come è possibile che il Comune di Roma assegna la concessione del Punto Verde Qualità ad una società della quale non è nota la reale proprietà delle quote societarie?”.

IN CASO DI FALLIMENTO - L’ex Consigliere del Municipio IX ci fa poi notare che “Il  quadro economico dell’investimento necessario a realizzare il Punto Verde Qualità Arco di Travertino, su cui il Comune dovrebbe aver garantito fideiussioni al 95%, é incredibilmente elevato. Parliamo di  9.161.810,50 euro. E qui si pone anche un discorso di redditività,  visto che nel caso in cui l’investimento dovesse rivelarsi fallimentare sarà il Comune di Roma a dover restituire i prestiti alle banche” conclude l’esperto di Punti Verde Qualità Federico Siracusa.

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