Appio Latino: Municipio VII Libera e daSud insieme per una "buona terra"

La criminalità organizzata, il dato è ormai acquisito, non è più un fenomeno ascrivibile ad una parte ben individuabile del territorio nazionale. Ne consegue che gli investimenti, o per meglio dire, le nefandezze che realizza, ormai hanno una tale estensione che, senza troppa difficoltà, riescono a raggiungere i luoghi più impensati. Come il frigorifero o la credenza di casa. Luoghi domestici che, tuttavia, non sono mai del tutto immuni dall’intossicazione dei cibi cresciuti o trasformati a contatto con territori inquinati.

LE BUONE PRATICHE - Di temi legati ai traffici illeciti dei clan, dei territori e degli alimenti avvelenati, si parlerà anche in contrapposizione alle buone pratiche antimafia, a partire da una corretta gestione del ciclo di rifiuti. Tutto ciò, rappresenterà per così dire il liet motiv de “La buona terra”. L’incontro, organizzato dal Municipio VII con le associazioni daSud e Libera Presidio VII, “ ha l’obiettivo di avviare con le cittadine e i cittadini  - spiegano gli estensori dell’iniziativa - una riflessione comune sulle conseguenze del radicamento mafioso nei territori e di costruire una risposta collettiva partendo dalle esperienze già in cantiere, per valorizzarle e metterle in comunicazione”. Al dibattito, cui prenderanno parte il Minisindaco Susi Fantino, Danilo Chirico dell’Associazione daSud , Fabrizio Marras, coordinatore di Libera Provincia di Latina, sarà partecipitato anche da numerosi giornalisti, come Andrea Palladino, de Il Fatto Quotidiano e Raffaele Lupoli.

UN IMPEGNO CONCRETO - “Come Municipio VII ci siamo sentiti in dovere di andare oltre la semplice solidarietà nei confronti dei territori martoriati dai veleni interrati dalle mafie – spiega la presidente Susi Fantino – Il problema della presenza mafiosa e dei guasti che produce non riguarda soltanto le province di Napoli, Caserta o Latina, ma tutto il Paese e anche il nostro territorio, quindi l’incontro La buona terra sarà l’occasione per costruire assieme, cittadini e istituzioni, risposte concrete partendo da casa nostra”. Durante l’incontro saranno letti alcuni passi del libro La buona terra, scritto dal coordinatore di Libera Caserta Gianni Solino. Al termine dell’appuntamento,  che si svolgerà sabato 30 novembre dalle 17,30, presso il presso il Teatro Istituto Comprensivo Lusitania (ex Scuola Manzoni), in via Vetulonia 23, sarà infine possibile degustare la mozzarella di bufala della Cooperativa Le Terre di don Peppe Diana, oltre all’ olio ed ai vini prodotti sui terreni confiscati alle mafie.