Via Foligno, si lavora tra le polemiche: "In Qatar nello stesso tempo hanno fatto un'autostrada"
Arrivano le critiche per il protrarsi dei lavori stradali in via Foligno. Il Municipio VII replica: "Con noi la strada tornerà all'altezza della Capitale"
Via Foligno è ancora un cantiere. La strada, particolarmente rovinata, collega via Taranto con via La Spezia. Si tratta di due importanti arterie del Municipio VII ed anche per questo, l'attenzione su quei lavori, è massima. Il suo rifacimento però si sta rivelando più problematico del previsto.
Le sorprese inattese
Il protrarsi dei lavori è stato la conseguenza anche di alcune inattese scoperte. Una volta rimosso il tappetino superficiale, è stata scoperta l'assenza del cosiddetto binder. Più di recente la strada si è allagata, a causa della rottura d'un tubo posizionato solo pochi centimetri sotto l'asfalto. Imprevisti che, chiaramente, non hanno contribuito a velocizzare i lavori. Inevitabile quindi che, a distanza di varie settimane dall'avvio dei cantieri, ci sia qualcuno che cominci a storcere il naso.
Roma e Doha: Capitali a confronto
"Oggi via Foligno è stata nuovamente chiusa per lavori - ha fatto notare Antonello Palmieri, presidente dell'associazione Romanuova - dopo 45 giorni dallo start, è ancora un cantiere. I cittadini hanno il diritto di sapere, perchè non appare scritto, la spesa di questo lungo rifacimento e il nome della ditta incaricata. In appena un mese, a Doha, Capitale del Qatar, è stata realizzata un'autostrada a 6 corsie per ogni senso di marcia, lunga 53 km, a collegare il centro città con l'area dei campi da calcio. E a Roma, Capitale d'Italia, dopo 45 giorni stiamo ancora asfaltando una via di 300 metri".
La replica del Municipio VII
L'esempio scelto dall'associazione Romanuova, non è però piaciuto alle istituzioni loicali. Secondo l'assessore municipale Salvatore Vivace "Le due situazioni non sono proprio paragonabili". Il parallelismo è in effetti azzardato, ma attraverso il paradosso, si vuole sottolineare il tempo che, a Roma, s'impiega per fare una singola strada. "Significa che non stiamo fermi" prova a sdrammatizzare l'assessore, che però si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa. "E' singolare che, dopo anni di nulla assoluto, oggi diventano tutti professionisti ed ingegneri stradali - obietta Vivace - Continueremo a lavorare ed a mettercela tutta per cercare di risolvere più problemi possibili". Il che presuppone un obiettivo che, a questo punto, diventa una promessa. "Dopo il nostro intervento - annuncia Vivace - i cittadini del quartiere avranno finalmente una strada degna di una capitale".
