Appio-Tuscolano: il Pro Appio lancia il “Circuito Popolare”
L'Associazione sportiva dilettantistica Pro Appio ha realizzato un "Circuito Popolare": una rete di negozianti e liberi professionisti, riserverà sconti particolari ai tifosi della squadra
Dal 2009 nel territorio municipale, l'Associazione Sportiva Pro Appio, sta cercando di lanciare un modello di calcio “rivoluzionario”. L’obiettivo della squadra verdenero, è decisamente in controtendenza rispetto alle finalità di una realtà professionistica. “Nell’epoca in cui lo sport è sempre più globalizzato, senza più riferimenti né valoriali né identitari, subordinato agli interessi economici e ai modelli imperanti – leggiamo sul sito del Pro Appio – noi crediamo che il nostro modello di calcio sia rivoluzionario”.
LA RISCOPERTA DEL TERRITORIO - In sostanza, ci si propone di utilizzare lo strumento del calcio, come un volano attraverso cui “riscoprire i quartieri, le peculiarità sociali e produttive della città”. In quest’ottica, è stato lanciato il circuito popolare. Vi aderiscono professionisti ed esercizi commerciali del territorio, che fanno sconti ai tifosi in possesso della tessera sociale, peraltro gratuita.
IL CIRCUITO POPOLARE - “Il Circuito Popolare coinvolge tutti i nostri sostenitori e le attività che contribuiscono allo sviluppo del modello Pro Appio” leggiamo sul sito. Entrarvi a farne parte, “significa sostenere attivamente il Pro Appio e contestualmente tutte le attività che aderiscono”, ma anche poter “usufruire della Bacheca sociale”.
LA BACHECA SOCIALE - Analizzando lo strumento della bacheca, si comprende ancor meglio la finalità dell'A.S.D. Si tratta infatti di "un’ulteriore spazio ideato per valorizzare tutti quei mestieri che ancora oggi, nell’era della produzione di massa, esprimono invece il talento, l’anima, il cuore e lo spirito di quelle braccia che ancora li tengono in vita. La Bacheca sociale - leggiamo ancora sul sito - è inoltre uno strumento utile alla ricerca del lavoro, una piattaforma attiva per offerte, domande e annunci di lavoro”. Insomma, l'obiettivo di fare rete, per riscoprire il territorio e rafforzarne i legami comunitari, sembra evidente. Da oggi, chi volesse, potrà farlo anche aderendo al circuito popolare.
