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San Giovanni: rinviato lo sgombero della Polisportiva Castello

Rimandato lo sgombero per le palestre di via Sannio, da quarant’anni utilizzate dalla Polisportiva Castello e dall’AS Guadini. Vi si organizzano attività per 500 soci. Presentata un’interrogazione in Campidoglio

E’ stato rinviato lo sgombero previsto per mercoledì mattina ai danni della Polisportiva Castello e dell’AS Gaudini scherma. Ad attendere l’ufficiale giudiziario, davanti le palestre di via Sannio, c’era un presidio cui hanno partecipato soci  e dirigenti sportivi, insieme ad alcuni rappresentanti delle istituzioni capitoline.

LA LEGITTIMITA' DELLA NUOVA ASSEGNAZIONE - Le strutture di San Giovanni, sono state oggetto d’una bando di gara che però, dagli attuali fruitori, è stato contestato. Solidarietà è stata espressa dal Capogruppo di SEL in Campidoglio Gianluca Peciola, che ha preso parte al presidio. “Abbiamo presentato un’interrogazione in cui chiediamo all’amministrazione di sospendere in via di autotutela ogni procedura di sgombero in attesa dell’esito del giudizio amministrativo sulla legittimità dell’assegnazione della gestione delle palestre. Per ora  - ha spiegato il Consigliere di Roma Capitale - è stato prorogato di 15 giorni lo sgombero ma speriamo che questo sia solo il primo passo”.

ILLEGALITA' DIFFUSA - Solidarietà alla Polisportiva Castello è stata espressa anche dal Presidente del Municipio VIII Andrea Catarci. “Ci sono impianti sportivi comunali da anni abbandonati, con erba alta un metro, ridotti a discarica ed a rifugio di fortuna per senza fissa dimora. Ce ne sono altri in cui il concessionario non ha nemmeno una squadra ed inevitabilmente fa solo l’intermediario affittando le strutture ad altre società traendone un utile. In questo illegalità diffusa  - ha sottolineato il Minisindaco - l’Assessorato comunale e il relativo Dipartimento Sport non esitano ad attuare lo sgombero forzoso di una delle Polisportive più conosciute e consolidate della città. La Polisportiva Castello, operante dal 1967 , svolge attività meritoria in vari Municipi tra cui l’VIII e che si è vista consegnare  dai vigili l’ordinanza di sfratta dalla storica sede di via Sannio”.

L'APPELLO - La polisportiva Castello, forte di quarant’anni di attività sportiva sul territorio capitolino, ha ricordato che oltre agli attuali  “500 soci, dai bambini agli anziani” si è distinta  anche per l’organizzazione di “convegni, seminari, assemblee, diventati punto di riferimento per tutto il movimento sportivo romano”. Anche in virtù di questa curriculum, ha fatto appello “al Sindaco Marino, al Presidente del CONI Malagò, a tutte le forze democratiche e a tutti i cittadini, affinché venga salvaguardato il patrimonio di una Polisportiva unanimemente riconosciuta meritoria”. Appello che è stato poi rilanciato anche dal Presidente Catarci. Il Minisindaco del Municipio VIII ha tenuto poi a sottolineare “il rischio, per il futuro prossimo, che la partita si sposti sul piano giudiziario, dato che Roma Capitale non ha finora ritenuto di muoversi in autotutela rispetto alle vere anomalie denunciate riguardanti il bando con cui è stato selezionato un diverso operatore”.

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