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San Giovanni Appio Latino / Via dell'Arco di Travertino

Arco di Travertino: entro l’autunno aprirà il maxi parcheggio

Dal Campidoglio arriva una data per l'apertura del parcheggio di via dell'Arco di Travertino. Del progetto del Presidente Fantino di farne un polo culturale, non si registrano, invece, ancora novità

Il maxi parcheggio multipiano dell’Arco di Travertino, potrà finalmente essere aperto al pubblico. Almeno sembra essere questo il proposito della Giunta Marino. “Entro l’autunno il parcheggio di Arco di Travertino, connesso ai capolinea di 7 linee Atac, sarà definitivamente aperto – leggiamo in una nota diramata dal Campidoglio - Si pone così fine a una lunga controversia che ha origine nel 2006, quando i beni immobili richiesti dal Dipartimento Mobilità e Trasporti del Comune di Roma, per la realizzazione del parcheggio di scambio presso Arco di Travertino, furono espropriati e consegnati all’Atac per l’esecuzione dei lavori”.

APRE IL PARCHEGGIO - “Come segnalato oggi da un quotidiano, il parcheggio sino ad ora è rimasto completamente chiuso poiché parti degli immobili sono state realizzate su aree non ancora espropriate – si spiega -  Il fatto, segnalato dall’Assessore alla Mobilità Guido Improta a poche settimane dall’insediamento, è stato oggetto di verifiche da parte dell’assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo, che ha affrontato gli ostacoli emersi con atti che consentiranno a breve, e comunque entro l’autunno, di consegnare le strutture all’Atac, e di aprire il parcheggio, un’opera da tempo attesa dai cittadini di questo quartiere”.  Anche perché, come abbiamo già evidenziato, la sua realizzazione ha comportato uno stravolgimento della mobilità del quadrante, non sempre comprensibile. Ad ogni modo,“Una volta superati gli ostacoli dovuti al completo esproprio dei terreni,  le aree destinate alla sosta potranno essere aperte al pubblico con contestuale posizionamento del capolinea delle linee Atac” conclude la nota.

SPARITO IL POLO CULTURALE - Non si fa alcun cenno, tuttavia,quale sarà l’ulteriore utilizzo dell’hangar in legno lamellare  per il quale, il Presidente Fantino non più tardi d’un mese fa, ci aveva spiegato che “ noi avevamo fatto una proposta, in accordo col comitato di cittadini dell’Arco di Travertino, d’integrare il progetto attraverso una serie d’interventi che valorizzassero la struttura. Per questo avevamo pensato di destinare lo spazio ad una biblioteca comunale vera, di cui è assente il territorio, fatto salvo una molto piccola presente al confine col primo municipio”. Questa proposta, aveva poi aggiunto Fantino “avrebbe riqualificato il quadrante, creando anche un polo culturale”. Per ora, comunque, da questo punto di vista non si registra alcuna novità.

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