Parco della Caffarella, il risanamento dell’Almone si avvicina
L'ampliamento del depuratore di Ciampino è terminato. Ne beneficerà il fosso della Patatona che insieme al fosso del Calice, confluisce nell'Almone. Federici (Comitato Caffarella): "Il fiume ringrazia"
Buone notizie per il fiume sacro ai romani. E’ stato completato l’ampliamento del depuratore di Ciampino. A beneficiarne sarà il fosso della Patatona. E di conseguenza il fiume Almone, che nasce dalla confluenza del suddetto corso d’acqua con il fosso del Calice.
LE BUONE NOTIZIE - “E’ un primo importante passo verso la rinascita del fiume Almone – spiega Roberto Federici del Comitato per la Caffarella – il prossimo passo è il completamento del collettore di Quarto Miglio-Statuario i cui lavori nel frattempo sono ripresi e dovrebbero terminare per marzo. Se tutto procede come previsto – osserva il professor Federici – in primavera saremo pronti ad andare avanti con il contratto di fiume dell’Almone. Lo scorso 21 ottobre abbiamo già sottoscritto il manifesto d’intenti con l’Ente parco dell’Appia Antica e quello dei Castelli Romani”.
IL NECESSARIO AMPLIAMENTO - “I lavori per l’ampliamento del depuratore di via Lucreazia Romana si erano resi necessari per sopperire alle necessità di una popolazione del Comune di Ciampino molto accresciuta negli ultimi anni” si legge sul sito del Comitato per la Caffarella. Per questo “dallo stanziamento dei fondi regionali nel 2008 abbiamo esercitato molte pressioni sugli Enti locali”. I lavori si erano infatti interrotti nel 2013, a causa del rinvenimento di un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale.
IL RISANAMENTO POSSIBILE - Con l’entrata in esercizio di questo ampliamento, il fiume Almone si avvicina al risanamento. Resta da verificare lo stato in cui versa il fosso della Patatone nei comuni di Marino e di Rocca di Papa, dove l’Almone ha origine. La strada verso il risanamento si fa comunque in discesa.
