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Venerdì, 19 Aprile 2024
Appio Latino Appio Latino / Via Antonio degli Effetti

Alberone: Fantino contesta la nuova ubicazione del mercato rionale

Troppe varianti "asservite ai desideri imprenditoriali, a favore della GDO ed a discapito degli operatori" secondo Fantino(SEL) forniscono "una risposta opposta alle reali esigenze"

Il Sindaco Alemanno, pochi giorni fa, si è recato in visita nel mercato rionale dell’Alberone. Un luogo molto apprezzato dai residenti, con quasi un secolo di storia alle spalle, che presto potrebbe venir traferito. Tra oggi e lunedì, infatti, è prevista la votazione della relativa delibera di giunta capitolina, con la quale il trasferimento diverrà più vicino.

“Pochi giorni fa il sindaco Alemanno ha incontrato gli operatori del mercato rionale dell'Alberone, rassicurandoli sull'imminente avvio dei lavori della nuova sede del mercato in via Appia Nuova, ma non ha detto la verità su quale sarà il loro reale destino – ha premesso la Presidente del Municipio IX Susi Fantino - Il progetto del Centro Polifunzionale Appio I°, che da un decennio tiene in sospeso le sorti di uno dei mercati storici del territorio, nell’area dell’ex officina STEFER,  è stato infatti pilotato al suo epilogo più doloroso. Le scelte progettuali previste nella convenzione e nell’accordo di programma, che privilegiavano l’aspetto pubblico dell’opera, sono divenute, in un gioco di varianti, l’asservimento ai desideri imprenditoriali, a favore della grande distribuzione ed a discapito di tutti gli operatori che insieme ai cittadini del quartiere, sono di fatto il mercato rionale Appio”.

“In tutte le capitali europee – prosegue Fantino - oramai  da decenni, progetti ed interventi simili, sono occasione di una partecipazione  e collaborazione con gli operatori  che costituiscono, in genere, il sostanziale input progettuale. In questo caso invece, tutte le assicurazioni verbali non sono state mantenute. Questa Presidenza, ed il suo Ufficio Tecnico insieme ai rappresentanti degli operatori, in perfetta collaborazione e sintonia, avevano espresso le medesime critiche essenziali, in ambito tecnico  funzionale ed architettonico, le quali però non sono state prese in considerazione, se non per alcuni aspetti marginali e solo al fine di pubblicizzare ipocritamente il progetto come un successo per operatori e cittadini”.

“Nella realtà – conclude la candidata di Roma Bene Comune alla presidenza del Municipio VII - il progetto approvato è già pensato per eliminare la memoria dell’officina STEFER e lasciare morire il mercato in spazi assolutamente inadeguati, sia per gli operatori che per gli utenti,  in modo da ottenere un unico grande centro commerciale privato. Questa è esattamente la risposta opposta ai bisogni degli operatori, dei cittadini e del Municipio”.

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