San Giovanni: dà fuoco al furgone dopo aver minacciato la convivente
Fermato dalla polizia un uomo andato in escandescenza nel cuore della notte dopo un litigio con la compagna che non lo ha fatto rincasare
Ha tentato di rincasare alle 3 del mattino prendendo a calci la porta d’ingresso. La convivente, spaventata, non gli ha aperto, temendo per l’incolumità propria, della figlia minorenne e degli altri familiari. Dopo dieci minuti l’uomo è sceso in strada e ha trovato una pattuglia della Polizia, allertata dalla donna, che l’ha fatto allontanare. Alle 4 è tornato sotto casa più minaccioso di prima e, per attirare l’attenzione, ha iniziato a spaccare tutti i vetri del proprio furgone parcheggiato in strada nella zona di San Giovanni, riuscendo però a scappare prima dell’arrivo della Volante. Dopo poco è tornato a bordo di uno scooter, ha dato fuoco al furgone e si è allontanato immediatamente.
FERMATO - Questa volta però gli Agenti del Commissariato San Giovanni, diretto dal dott. Federico Gazzellone, sono riusciti a rintracciarlo e fermarlo. Dalla ricostruzione fatta dagli investigatori è emerso che l’uomo non è nuovo a questi episodi di violenza, anche di fronte alla figlia minorenne. Per questo motivo un cittadino ecuadoregno di 32 anni, è stato tratto in arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate a Pubblico Ufficiale.
